Alberto Mandarini – tromba
Maurizio Brunod – chitarra
Giovanni Maier – contrabbasso
Massimo Barbiero – batteria
Special guest:
Javier Girotto – sax soprano,flute
Emanuele Parrini – violino
Tra le formazioni italiane attualmente sulla scena musicale, il quartetto Enten Eller è una delle più stabili e nel corso dei suoi venticinque anni di attività ha maturato una fisionomia sempre meglio definita, in cui diversi ingredienti si integrano con vitalità.
In primo luogo scrittura e improvvisazione, che cercano equilibri e costanti stimoli reciproci. Poi l’alternanza tra momenti lirico-cameristici, dove l’attenzione è al timbro e alle tessiture, ed episodi dalla ritmica marcata, in cui si avvertono le influenze delle avanguardie nere americane o del rock progressivo degli anni Settanta.
Le quattro personalità coinvolte, pur essendo voci solistiche di valore, cercano soprattutto un sound di gruppo. L’organico si regge in primo luogo sul batterista Massimo Barbiero (leader dell’emsemble di percussioni Odwalla) e sul chitarrista Maurizio Brunod, fondatori del gruppo. Entrambi di Ivrea, hanno mosso i primi passi nella stimolante Cooperativa Musica Creativa di Torino.
C’è poi il trombettista Alberto Mandarini, apprezzato tra i migliori giovani solisti italiani. Nel suo curricolo troviamo sia un fitto lavoro nel jazz e nella musica improvvisata (Buzz Duo con Guido Mazzon e Brasserie Trio con Actis Dato e Lauro Rossi), che nel campo della musica colta, sotto la direzione di maestri come Giuseppe Sinopoli e Luciano Berio.
Giovanni Maier è uno dei contrabbassisti di punta della nuova scena italiana e tra le altre cose ricordiamo la sua presenza negli Electric Five di Enrico Rava.
Enten Eller ha registrato sette dischi: nell’ultimo, “Melquiades”, l’illustre ospite speciale Tim Berne non esita a trovare un solido accordo stimolato dalle trame sonore del gruppo e dalla sua duttilità,il è stato votato come migliore disco del Mese ,dicembre, dalla più importante rivista di jazz del mondo DONW BEAT , un nuovo lavoro con Berne è già pronto ,febbraio 2001.
Anche l’incontro con uno dei santoni della scena creativa italiana, il trombonista Giancarlo Schiaffini, è stato gravido di risultati interessanti.
Il gruppo ha partecipato recentemente ai festival di Cremona, Trento, Ivrea , Clusone, Pisa…..